Le costose meraviglie
della società dei consumi

(Umberto Eco)

L'aereo sorvola maestosamente pianure sconfinate, deserti immacolati. Questo continente americano sa ancora offrire momenti di contatto quasi tattile con la natura. Sto dimenticando la civiltà, ma si dà il caso che nella tasca antistante il mio sedile, tra le istruzioni per l'evacuazione rapida, (dell'aereo, in caso di incidente), accanto al programma del film e dei Brandeburghesi in cuffia stia una copia di "Discoveries", una brochure che elenca, con foto invitanti, una seria di oggetti ordinabili per posta. Nei giorni che seguiranno, su altri voli, scoprirò gli analoghi "The American traveller", "Gifts with Personality", e altre pubblicazioni del genere.
Sono una lettura affascinante, mi ci perdo, e dimentico la natura, così monotona perché, pare, non facit saltus (e così spero del mio aeromobile). Quanto è più interessante è la cultura che, come si sa, serve a correggere la natura. La natura è dura e nemica e la cultura invece permette all'uomo di fare le coso con sforzo minore, guadagno di tempo. La cultura libera il corpo dalla schiavitù del lavoro e lo dispone alla contemplazione.
Si pensi per esempio com'è noioso manovrare un nasal spray e cioè una di quelle bottigliette farmaceutiche che si schiacciano con due dita in modo che un aerosol benefico penetri nelle narici. Niente paura. Viralizer (dollari 4 e 95) è una macchina in cui si inserisce il flaconcino e che lo schiaccia per voi facendo in modo che il getto sia diretto nelle più recondite intimità delle vie respiratorie. Naturalmente la macchina va tenuta in mano, e, nel complesso, a giudicare dalla foto, si ha l'impressione di sparare con un kalashnikov, ma tutto ha un prezzo.

Mi colpisce, e spero che non mi colpirà ulteriormente, Omniblanket, che costa ben 150 dollari. E' di per sé una coperta termica, ma contiene un programma elettronico in modo che aggiusti la temperatura secondo le parti del vostro corpo. Voglio dire, se di notte avete freddo alle spalle ma sudate all'inguine, programmate di conseguenza Omniblanket, che vi manterrà caldo alle spalle e freddo all'inguine. Cavoli vostri se siete nervosi e vi rigirate nel letto, a testa in giù. Vi arrostirete i testicoli o cosa altro avete, a seconda dei vari sessi, in quella zona. Non credo si possano chiedere miglioramenti all'inventore, perché sospetto sia morto carbonizzato.
Naturalmente dormendo potreste russare e disturbare il vostro o la vostra partner. Bene, lo Snore Stopper è una specie di orologio che vi mettete al polso prima di dormire. Appena russate, Snore Stopper, mediante un audiosensore, se ne accorge ed emette un impulso elettronico che, attraverso il braccio, raggiunge qualcuno dei vostri centri nervosi e interrompe non so bene che cosa, ma insomma non russate più. Costa solo 45 dollari. Il guaio è che è sconsigliato ai malati di cuore e mi sorge il dubbio che possa pregiudicare anche la salute di un atleta. In più pesa due libbre, che fanno quasi un chilo, e quindi potete usarlo con il coniugi cui siete unito da molti decenni di consuetudine, ma non con l'avventura di una notte, perché fare l'amore con una macchina da un chilo al polso potrebbe produrre alcuni incidenti collaterali.
E' noto che gli americani, per eliminare il colesterolo, fanno jogging, e cioè corrono per ore e ore fino a che non stramazzano morti d'infarto. Pulse Trainer (dollari 59 e 95) si mette al polso, ed è collegato tramite filo a un cappuccetto di gomma che si infila sull'indice. Pare che quando il vostro sistema cardiocircolatorio sia sull'orlo del collasso suoni un allarme. E' un progresso, se si pensa che nei pesi sottosviluppati uno si ferma quando ha il fiatone - che è un parametro molto primitivo, e forse per questo i bambini del Ghana non fanno jogging. E' però curioso come, malgrado tale trascuratezza, essi siano quasi del tutto privi di colesterolo. Con Pulse Trainer potete correre tranquilli e, allacciandovi al petto e alla vita le due cinture di Nike Monitor, una voce elettronica, istruita da un microprocessore e da un Doppler Effect Ultra Sound, vi dice quanto avete percorso e a quale velocità (dollari 300).
Se amate le bestie vi consiglio Bio Bet. Si mette al collo del vostro cane ed emette ultrasuoni (Pmbc Circuit) che uccidono le pulci. Costa solo dollari 25. Non so se si possa applicarlo al proprio corpo per uccidere le piattole, ma pavento i soliti effetti collaterali. Batterie Duracell Litium non incluse nella confezione. Il cane deve andare a comprarsele da solo.
Shower Valet (dollari 34 e 95) vi provvede, in una sola unità che si attacca al muro, uno specchio da bagno non appannabile, radio, TV, portalamette e distributore di crema da barba. La pubblicità dice che può trasformare la noiosa routine mattutina in una "straordinaria esperienza". Spice Track (dollari 36 e 95) è una macchina elettrica che contiene i tubetti di tutte le spezie che potete desiderare. I poveri li tengono allineati su un'assicella sopra il gas, e quando vogliono mettere, poniamo, cannella sopra la loro porzione quotidiana di caviale, debbono prenderli con le dita. Invece voi digitate un algoritmo (credo in Turbo Pascal) e la spezia desiderata vi ruota davanti.
Se volete fare un regalo alla persona amata per il suo compleanno, per soli 30 dollari una ditta specializzata le fa pervenire una copia del "New York Times" del giorno in ci essa è nata. Se è nata il giorno di Hiroshima o del terremoto di Messina, cavoli suoi. Serve anche a umiliare le persone odiate, se sono nate in un giorno in cui non è successo nulla.
Sui voli di una certa durata potete pure affittare, per tre o quattro dollari, degli auricolari con cui ascoltate vari programmi musicali o la colonna sonora dei film. Per i viaggiatori abituali e comulsivi, timorosi dell'AIDS, per 19 dollari e 95 acquistate auricolari personali e personalizzati (sterilizzati) che vi porterete dietro di volo in volo.

Nel passare di paese in paese vorrete sapere quanti dollari vale una sterlina, o quanti dobloni spagnoli occorrono per fare un tallero. I poveri usano una matita o un calcolatore da diecimila lire. Leggono le quotazioni sul giornale e moltiplicano. I ricchi possono acquistare un Currency Converter da venti dollari: esso fa la stessa cosa che fa un calcolatore, ma ogni mattina il vostro direttore generale deve riprogrammarlo secondo le quotazioni dei giornali e verosimilmente non è capace di rispondere alla domanda (non monetaria): "quando fa sei per sei?" La raffinatezza è data dal fatto che questo calcolatore, per un prezzo doppio, fa la metà di quanto sanno fare gli altri.
Ci sono poi le varie agende miracolo (Master Day Time, Memory Pal, LooseLeaf Timer, eccetera). Una agenda miracolo è fatta come un normale taccuino (salvo che di solito non vi sta in tasca). Come in un taccuino normale dopo il trenta settembre viene il primo ottobre. Quello che cambia è la descrizione. Immaginate - vi si spiega pazientemente - che il primo gennaio prendiate un appuntamento per il 20 dicembre; ci sono di mezzo quasi dodici mesi, e nessuna mente umana può memorizzare un particolare così insignificante per tanto tempo. E allora cosa fate? Il primo gennaio aprite l'agenda sul 20 dicembre e vi scrivete "ore 10, signor Smith". Meraviglia: per tutto il corso dell'anno potete scordarvi quel gravoso impegno e basta che alle sette del 20 dicembre, mentre mangiate la zuppa di cereali, apriate l'agenda e come per miracolo vi ricordate del vostro impegno… Ma se il 20 dicembre, dico io, vi svegliate alle undici e guardate l'agenda solo a mezzogiorno? Si sottintende che se avete speso 50 dollari per l'agenda miracolo, avrete almeno il buon senso di alzarvi sempre alle sette.
Per accelerare la vostra toeletta del 20 dicembre trovo tentante, per solo 16 dollari, il Nose Hair Romover, o Rotary Clipper. E' uno strumento che avrebbe affascinato il marchese De Sade (ossia l'inventore del Sadismo n. d. Frà). Si infila nel naso (di regola) e - ruotando elettronicamente - del naso taglia i peli interni, inaccessibili alle forbici da sarto con cui i poveri tentano solitamente, e invano, di reciderli.
Non so se esiste una confezione macro per il vostro elefante.
Il Cool Sound è un frigorifero portatile per picnic, con TV incorporata.
Il Coin Changer (un apparecchietto che eroga monetine) vi evita di frugare sempre in tasca per comprare il giornale. Sfortunatamente occupa lo spazio di una teca che contenga il femore si Sant'Albano. Non si dice dove, in caso di urgenza, si trovino le monetine per riempirlo.
Il tè, pur che l'erba sia buona, richiede solo un contenitore per far bollire l'acqua, un cucchiaino e al massimo un colino. Tea Magic, dollari 9 e 95, è una macchina complicatissima che riesce a rendere la confezione di una tazza di tè altrettanto laboriosa di quella di una tazza da caffè.
Io soffro di disturbi epatici, acidi urici, rinite atrofica, gastrite ginocchio della lavandaia, gomito del tennista, avitaminosi, dolori articolari e muscolari, alluce valgo, eczemi allergici e forse anche di lebbra. Per fortuna non sono anche ipocondriaco. Ma il fatto è che debbo ricordarmi ogni giorno, alle ore giuste, quale pillola prendere. Mi hanno regalato dei portapillole d'argento, ma dimentico di riempirli al mattino. A girare con tutti i flaconi completi si spende una fortuna in pelletteria, ed è scomodo quando si va in monopattino. Provvede ora il Tablets Container, che con un ingombro non superiore a quello di una Lancia Thema, vi accompagna nella vostra operosa giornata e ruotando, al momento giusto, vi provvede la pillola giusta. Ma più raffinato è l'Electronic Pill Box (dollari 19 e 85) per pazienti che non abbiano più di tre malattie alla volta. La scatola ha tre scomparti e un computer incorporato emette un segnale quando è tempo di prendere la pillola.
Trap-Ease è splendido se avete topi in casa. Vi mettete dentro del formaggio, lo lasciate lì, e poi potete anche andare all'opera. Nelle trappole normali, quando entra, il topo urta un aggeggio e cade una mannaia che lo uccide. Trap-Ease è invece fatto ad angolo ottuso. Se il topo si intrattiene nell'atrio è salvo (ma non consuma il formaggio). Se consuma, l'oggetto ruota di 94 gradi e cala una saracinesca. Siccome l'oggetto costa solo 8 dollari ed è trasparente, voi potrete a vostra scelta osservare il topo nelle sere in cui si è rotto il televisore, lasciarlo in libertà nei campi (opzione ecologica), o - durante gli assedi - versare direttamente l'animale in una pentola d'acqua bollente.
Leaf Scoops è un guanto che trasforma le vostre mani in quelle di un palmipede nato, per mutazione radioattiva, da un incrocio con un'oca, uno pterodattilo. Serve a raccogliere le foglie del vostro parco di 80.000 acri. Con 12 dollari e 50 risparmiate sul giardiniere o sul guardiacaccia (consigliato a lord Chatterley) (infatti la moglie di lord Chatterley lo tradiva col guardiacaccia n. d. Frà). Tie Saver copre le vostre cravatte con uno spray oleoso in modo che Chez Maxim possiate mangiare bruschette al pomodoro senza poi apparire, al consiglio di amministrazione, come il dottor Bernard dopo un trapianto. 15 dollari. Utile per chi usa ancora brillantina. Ci si può asciugare la fronte con la cravatta.
Che cosa accade quando la valigia è piena sino a scoppiare? Gli sciocchi comperano una seconda valigia, in camoscio o cinghiale. ma questa soluzione tiene occupate due mani. Il Briefcase Expander è praticamente un basto (= sella) che si sovrappone alla vostra unica valigia, e vi potete mettere dentro tutto quello che avanza, raggiungendo spessori di due metri e oltre. Per 45 dollari proverete la sensazione di salire sull'aereo tenendo un mulo sotto braccio.
Ankle Vallet (dollari 19 e 95) permette di nascondere le carte di credito in una tasca segreta che aderisce al polpaccio. Utile per contrabbandieri di droga. Drive Alert si mette dietro l'orecchio quando si guida e appena viene il coccolone - o abbiocco che dir si voglia - e la testa pende in avanti oltre un limite di tolleranza, suona un allarme. A giudicare dalla foto trasforma le orecchie del portatore in qualche cosa che ricorda Star Treck, Andreotti o l'Elephant Man. Se quando le portate qualcuno vi domanda: "Mi vuoi sposare?" non rispondete energicamente di sì. Finirete fulminato da un ultrasuono.

(da Il secondo diario minimo, Bompiani, Milano, 1992)

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